La Safor
Le bianche spiagge kilometriche si susseguono lungo il Mediterraneo, attraversando importanti località turistiche come Gandía, Oliva, Tavernes de la Valldigna, Xeraco, Piles, Guardamar de la Safor, Miramar, Daimús e Bellreguard. Gandia, città ducale e capoluogo della comarca, conserva l’eredità patrimoniale dei secoli d’oro: il castello di Bairén, la Coleggiata, l’ospedale di san Marco, il Convento di santa Chiara, l’antica università, ma soprattutto il palazzo ducale, costruito dai duchi di Gandía e abitato fino al XIV s. Tutto ciò si combina con un’impeccabile offerta turistica di sole e mare, che rende Gandía la meta preferita di turisti nazionali e internazionali.
Oliva possiede un importante centro storico in cui troviamo la casa dei Mayans, la Torre-Museo, la Chiesa di Santa Maria, il Museo archeologico e il Castello di sant’Anna, oltre a una spiaggia molto ambita grazie alla qualità del mare e dei servizi offerti. A pochi km da Gandía, a Simat de la Valldigna, troviamo la Grotta di Bolomor, il Monastero di Santa Maria della Valldigna (che, con oltre 700 anni, rappresenta un luogo emblematico per la storia del popolo valenciano) e il Monastero di Sant Jeroni de Cotalba (Alfauir). Infine, quasi a voler contrastare l’intenso blu del mare, troviamo il verde dell’entroterra, ancora da scoprire, con importanti luoghi tra cui il monte Circ de la Safor, a Villalonga, o i sentieri della Valle del Vernissa.