Nel 1707, dopo aver vinto la guerra di successione, il re borbone Filippo V lottò contro i difensori dell’arciduca Carlos, abolì i fueros (le leggi proprie in vigore nella Comunità Valenciana sin dal XIII s.) e fece incendiare la città di Xàtiva, uno dei principali bastioni del pretendente della Casa d’Asburgo. Per questo motivo, il principale museo della città espone a testa in giù il ritratto del re Filippo V.
La visita di Xàtiva offre inoltre la possibilità al turista di visitare una città storica, dichiarata complesso storico-artistico, che possiede uno dei castelli più belli della provincia, nonché una ricca tradizione gastronomica (il famoso riso al forno ha qui le proprie origini).
La storia della famiglia valenciana più universale, i Borja, che diede al mondo due papi (Alessandro VI e Callisto III), inizia proprio nella città di Xàtiva.